Calcificazione alla spalla, una nuova frontiera per trattarla, intervista con il dr. Andrea Lisai

Oggi ospite dei consigli del dr. Klavzar il dr. Andrea Lisai, medico ortopedico traumatologo specialista della spalla.

Buongiorno.

Da diversi anni ormai ha concentrato la sua attività di medico chirurgo nell’articolazione della spalla, come mai?

La spalla è l’articolazione più complessa del corpo umano e, per questo motivo, la più affascinante.
Dopo aver avuto la fortuna di lavorare per un anno in Francia con uno dei più grandi chirurghi della spalla al mondo (prof. Pascal Boileau), al mio rientro a Milano ho deciso di specializzarmi sullo studio ed il trattamento dei problemi relativi a questa articolazione.
Un altro motivo che mi ha spinto a specializzarmi nella chirurgia della spalla è che la chirurgia artroscopica (mini-invasiva) richiede una curva d’apprendimento molto lunga e faticosa, pertanto è necessario che il Chirurgo vi si dedichi quasi quotidianamente in modo tale da sviluppare le abilità manuali e l’esperienza necessarie. .

Quali sono le patologie che incontra più frequentemente?

La rottura della cuffia dei rotatori (in particolare del tendine sovraspinato), la tendinopatia calcifica, la capsulite adesiva (o “spalla congelata), l’artrosi gleno-omerale (omartrosi) e l’instabilità gleno-omerale (lussazioni e sub-lussazioni) che interessano soprattutto i giovani sportivi.

dolore dopo fisioterapiaLa calcificazione tendinea, l’idea che ha il pubblico è quella di un sasso che si forma dentro l’articolazione, come è possibile?

E’ corretto: si tratta di un deposito di calcio che si forma all’interno di un tendine, solitamente il sovraspinato, a causa di una sua sofferenza (ipossia, cioè mancanza di ossigeno). I meccanismi in causa sono i più disparati e spesso non chiari.

Quali sono i sintomi associati a questa patologia?

Il dolore che accompagna la fase acuta della tendinopatia calcifica è davvero invalidante, tale da costringere il pz a recarsi in pronto soccorso.
Nelle fasi croniche, la sintomatologia è meno eclatante ed in alcuni casi addirittura assente; deciderà lo Specialista che terapia impostare… e non tutte le calcificazioni vanno trattate!

Da qualche anno utilizza una tecnica innovativa per eliminare rapidamente la calcificazione, ce ne vuole parlare?

Si tratta di una tecnica davvero rivoluzionaria che consente, nella maggior parte dei casi, di evitare l’intervento chirurgico: è il “lavaggio percutaneo ecoguidato della calcificazione”. Viene eseguita in ambulatorio, in anestesia locale (non è dolorosa!) e dura circa 15-20 minuti. L’ecografo consente di localizzare la calcificazione e di inserirvi uno o due aghi attraverso i quali si eseguono i lavaggi (“svuotamento”) con soluzione fisiologica. Il pz, già dopo pochi minuti dal termine della procedura, riferisce un netto sollievo dal dolore ed il miglioramento della funzionalità della spalla.

Quante sedute sono necessarie?

Una è sufficiente.

periartrite, dolore alla spallaE i tempi di recupero?

Il paziente, immediatamente dopo il lavaggio, può riprendere le normali attività quotidiane, ponendo attenzione ovviamente a non sollevare pesi. Il giorno dopo può andare tranquillamente a lavorare.

Come si può aspettare le chiedo che ruolo può avere la fisioterapia nel paziente con calcificazione di spalla.

E’ fondamentale per il recupero dell’articolarità passiva ed attiva in questi spalle che altrimenti avrebbero la tendenza ad irrigidirsi.

Prima o dopo il Suo intervento?

Dopo ogni lavaggio consiglio assolutamente la fisioterapia; prima del lavaggio sarebbe utile ma dipende molto dalla sintomatologia algica del pz.

La ringrazio per il tempo concesso e spero di averla ancora nel mio blog per parlare di altre patologie di spalla!

Grazie a Lei! A presto.

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