Protesi di ginocchio: un taglio netto all’artrosi

Oggi ospite dei consigli del dr. Klavzar il dr. Simone Gatti, medico ortopedico traumatologo.

Buongiorno.

Da diversi anni ormai ha a che fare con ginocchia dolorose, quale la causa più frequente?

I miei pazienti hanno dai 16 ai 90 anni, vedo diverse patologie. Nei più giovani sono frequenti problemi di allineamento e rotulei, poi via via i primi problemi meniscali per poi arrivare ai primi problemi artrosici (escludendo i casi traumatici).

Facciamo il punto sulla gonartrosi (l’artrosi di ginocchio), quali sintomi devono farci insospettire?

Il dolore inanzitutto, ma nelle fasi iniziali può non essere presente, solitamente nella parte anteriore del ginocchio. Solitamente si presenta peggiore al risveglio e la sera.

A quale età possiamo aspettarci un possibile esordio? C’è prevalenza tra uomo o donna?

Dopo i 50 anni la percentuale aumenta progressivamente, prima è rara e solitamente ci sono fattori ereditari alla base. C’è una piccola prevalenza nel sesso femminile, ma ci sono altri fattori più importanti.

Quali?

L’obesità in primis, poi pregressi traumi/fratture, disallineamento, scarsa attività fisica e, non meno importante, una cattiva alimentazione.

Come fa la diagnosi il medico specialista?

Dopo un’attenta visita del paziente, solitamente si ordina una radiografia di ginocchio, se il caso è complesso e necessita di approfondimento si può anche fare una risonanza magnetica. A volte però il riscontro di un’iniziale artrosi non è la reale causa del dolore e della disabilità del paziente, ove potrebbe esserci una tendinite, o un menisco sofferente ad esempio.

Quali rimedi abbiamo contro l’artrosi?

In primis la prevenzione, poi se il ginocchio è molto infiammato si usano gli antinfiammatori, altrimenti l’acido ialuronico per facilitare “la lubrificazione” dell’articolazione. Se l’artrosi è in fase avanzata si programma l’intervento chirurgico che, se la situazione è grave, dev’essere fatto il prima possibile per migliorare il grado di recupero.

Quale il ruolo della fisioterapia?

La fisioterapia è importante e si esegue in 3 fasi principali. Quella iniziale, dove riduce l’avanzare inesorabile della patologia, mantendo la forza e la mobilità del ginocchio. Quella pre intervento, dove prepara il ginocchio e il paziente all’intervento stesso, diminuendo poi i tempi di recupero, e infine quella post.

L’intervento di protesi di ginocchio, è uguale per tutti?

Esistono diverse forme di protesi, fondamentale la suddivisione tra quella mono o bicompartimentale (altrimenti dette anche parziale o totale). La prima è per casi meno gravi, l’intervento è più veloce e meno invasivo, la seconda sostituisce completamente le due superfici articolari nei casi più complessi.

Quali tempi di recupero?

L’intervento (meglio se preceduto da sedute di fisioterapia preparatorie) viene eseguito in reparto, dove si resta per 2 o 3 notti. In seguito si viene trasferiti nel reparto di riabilitazione per 3 settimane (in casi particolari è previsto il ritorno a casa e la fisioterapia a domicilio). Dopo la dimissione è bene proseguire con la fisioterapia per altre 2/4 settimane in regime ambulatoriale. Dopo 20 giorni si abbandona una stampella, a seconda dei casi dopo altri 10/20 giorni si abbandona anche l’altra.

Il ginocchio sarà quello di prima?

Diversi fattori entrano in gioco nel “calcolo” dei risultati dell’intervento. Il grado di artrosi, la condizione generale del paziente e l’età, il tipo di intervento. Lo scopo primario dell’intervento è la ripresa di un cammino non doloroso. Un ginocchio protesizzato però non si piegherà quanto un ginocchio normale, a patto che si sano ovviamente, una protesi può arrivare a 120° di flessione ca. Un ritardo nella ripresa della piena attività non deve far preoccupare, a volte i tempi si allungano ma il recupero è quasi sempre soddisfacente.

Ringraziando il dr. Gatti per il tempo concessoci lo salutiamo e gli auguriamo una buona giornata

Grazie a voi e spero che se ci fossero altre domande non esitiate a contattarmi.

Il dr. Simone Gatti opera a Milano e visita presso lo Studio Medico Forma a Milano

 

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