Dolore alle gambe quando mi alzo: un sintomo molto comune

Quanto tempo passiamo seduti durante il giorno?

Mangiare, leggere un libro, guardare la tv, lavorare…tutte attività che ci “costringono” in quella posizione per diverso tempo. A volte dopo questo tempo il corpo non risponde come vorremo e una volta in piedi ci fa sentire dolore alle gambe, come mai?

Dolore alle gambe: ma mi dica, precisamente, dove?

Il termine gamba nel dizionario medico è abbastanza specifico, e non indica quello che comunemente vorremmo esprimere. La gamba è la porzione che va da sotto al ginocchio, formata da due ossa, tibia e perone, fino alla caviglia. Comprende quindi lo stinco anteriormente e il polpaccio posteriormente. Il dolore può comprarire quindi in quel segmento, ma anche in quelli superiori:

  • nel ginocchio
  • nella coscia
  • nell’inguine

Ognuna di queste parti viene condizionata dalla posizione seduta e può quindi poi rispondere con dolore quando ci si alza.

Dolore alle gambe quando mi alzo dal…

…letto? Dalla sedia? Oppure dal divano?

Ogni seduta ha un’altezza diversa dal terreno, e può quindi stressare diversamente le articolazioni. Sul divano solitamente siamo più “in basso”, posizione che stressa di più sia l’anca che la schiena. Diversamente, dal letto ci si alza dopo aver dormito, in una posizione di “relativo” riposo. Il dolore in queste due situazioni ha quindi un significato profondamente diverso.

Nel primo caso avremo articolazioni stressate da una posizione di allungamento, nel secondo articolazioni che hanno “riposato“. Nel secondo caso in particolare può succedere che l’infiammazione abbia lavorato durante la notte, riempendo il tessuto di sostanze chimiche irritanti. Da qui, il risveglio del corpo, doloroso, soprattutto nei primi passi.

Un problema di circolazione?

La posizione seduta classica implica un minore carico circolatorio a livello del sistema venoso rispetto a quella in piedi (statica), pertanto solitamente la componente del sistema circolatorio coinvolta è quella arteriosa.

Il sistema arterioso se in crisi può avere difficoltà a fornire il sange necessario a nutrire i muscoli impegnati nel cammino, generando dolore alle gambe (in questo caso diffuso su entrambe le gambe, sul davanti). Il dolore è particolarmente importante, e spesso costringe a sedersi dopo pochi metri.

E se fosse la colonna vertebrale?

La totalità dei nervi che il nostro corpo usa per muovere le gambe e recepirne le informazioni fuoriesce a livello della schiena. Ecco che un problema con la colonna vertebrale (come la stenosi ad esempio) può andare a comprimere le radici nervose e provocare dolore durante la deambulazione a entrambe le gambe (ne parliamo meglio più avanti). Se invece siamo di fronte a un problema di sciatica, il dolore camminando potrebbe addirittura migliorare, in questo caso però, sarà solo su una gamba.

Dolore alle gambe quando mi alzo, quale è il mio problema quindi?

Per quanto si sconsiglia sempre l’autodiagnosi, proviamo a fare un piccolo diagramma.

Hai male dopo un po’ di tempo che ti sei alzato?

Potrebbe essere un problema circolatorio, posturale, o del sistema nervoso.

Inanzitutto bisogna capire dove hai dolore.

Se il punto è abbastanza localizzato è facile che sia un problema posturale.

Il problema compare in quanto camminando il tuo corpo continua a stressare un tessuto, tirandolo troppo, sfregandolo, oppure comprimendolo. Il tessuto inizialmente sopporta lo stress ma lentamente comincia a produrre acido lattico, creado un dolore ischemico.

Se hai dolore a entrambe le gambe, in maniera diffusa siamo di fronte a un altro bivio. Un dolore accompagnato da disturbi di sensibilità, variabile nella modalità di comparsa, che non compare in bicicletta è probabilmente nervoso.

La posizione eretta riduce lo spazio articolare e, in caso di grave artrosi della schiena, va a comprimere le radici nervose presenti al termine della colonna vertebrale, lasciandole in deficit di ossigeno. Ecco che dopo un determinato lasso di tempo le radici cominciano a dare sintomi dolorosi, con un meccanismo simile a quello posturale.

Se il dolore è sempre uguale in intensità e in comparsa allora è probabilmente un dolore di tipo circolatorio (arterioso).

Hai male appena ti alzi?

Le articolazioni colpite dal dolore sono quelle di anca, ginocchia e piede. I muscoli della coscia, dei glutei, e della gamba.

L’anca solitamente dà un dolore all’inguine, che si sposta poi verso il ginocchio attraverso l‘interno coscia. Meno frequentemente a lato dell’articolazione, lateralmente al gluteo.

Il ginocchio dà dolore nelle sue vicinanze, in alcuni casi il dolore si può proiettare verso il basso lungo lo stinco.

Per piede intendiamo l’articolazione della caviglia nella sua complessità, comprese i dolori della pianta del piede, ma se state leggendo questo articolo, difficilmente avrete un problema a questa articolazione.

I dolori muscolari si percepiscono solitamente sul muscolo stesso, con la possibilità di evocarli comprimendo il muscolo stesso.

Dolori alle gambe quando mi alzo, come farli passare?

Nel caso di un dolore circolatorio o di origine nervosa, solitamente sedersi è sufficiente per “resettare” i sintomi. E’ una soluzione temporanea però, facilmente il problema si ripresenterà al prossimo giro (allo stesso modo per i problemi circolatori, prima o con più intensità nei problemi nervosi).

I dolori posturali possono comportarsi in modo diverso. Alcuni passano con l’andare del tempo. L‘articolazione, il muscolo, “si scaldano”, ricevendo più sangue, recuperando l’ossigeno di cui hanno bisogno. E’ un buon segno, e indica una prognosi migliore. Se invece il dolore dopo un po’ di tempo peggiora e vi costringe a fermarvi indica un problema più complesso.

In entrambi i casi però, per liberarvene definitivamente, è bene approfondire il discorso con il fisioterapista o il medico.

Se pensate di avere bisogno di chi ha a che fare con i dolori alle gambe da più di 10 anni, trovate i miei contatti qui sotto! E commentate l’articolo!

Buona guarigione

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